Ma non solo. Perdersi tra le varie mulattiere rurali significa scoprire anche i piccoli boschetti disseminati qua e là nel territorio, così come le enormi distese di lussureggiante macchia mediterranea, in particolare nella parte alta del territorio dove si ergono i bassi e sassosi colli delle Murge Tarantine, sui cui pendii in alcune contrade crescono rigogliosi il timo, il lentisco, la filirea, la ginestra spinosa e, in primavera, diverse varietà di rare orchidee selvatiche. Il tutto insieme ad un panorama mozzafiato sulla valle di Maruggio, su tutto il Golfo di Taranto e nei giorni di aria secca e limpida anche sull’Appennino Calabro-Lucano.